Andrea Sanguineti
Sono cresciuto a Torino, con la passione per il car design, l’arte e l’architettura. Mi sono laureato in Architettura a Torino con Roberto Gabetti. Affascinato dalle architetture di Mollino, Gabetti e Isola, dal design delle auto dei carrozzieri torinesi, dall’arte messa in scena a Rivoli, alla Gam e nelle gallerie della città, suggestioni che mi hanno segnato profondamente.
A Milano sono entrato in contatto con il mondo del design attraverso Carlotta de Bevilacqua lavorando con lei in Artemide. In questo periodo sono entrato in contatto con designer internazionali e ho avuto l’opportunità di capire a fondo il mondo del design contemporaneo. Ho collaborato con Oliviero Toscani, con Mario Trimarchi e nel Gruppo Poltrona Frau occupandomi di temporary exibition, comunicazione e prodotto. Ricordo con emozione i progetti di temporary exibition a cui ho partecipato lavorando assieme a Giulio Cappellini e Renato Staiffacher.
Una delle mie installazioni nel 2010 ha vinto la menzione del compasso d’oro. Assieme a Renato Stauffacher e al caro amico Alessandro Mano ho comprato Alias di cui mi sono occupato in modo assiduo negli ultimi anni. Questi anni sono stati intensi, ricchi di stimoli e contatti con grandi progettisti e protagonisti del design. La mia direzione artistica di Alias è stata focalizzata sulla qualità del design e mi sono dedicato nello sviluppare nuove collezioni con designer internazionali, tra cui Alberto Meda, Alfredo Haberli, Sou Fujimoto, Atelier Oi.
In questi anni parallelamente all’attività consulenziale per il design ho sviluppato progetti di interior e partecipato spesso come relatore e visiting professor a workshop con Bocconi, IED e Domus Academy.
Poi avviene un incontro magico con Romeo Sozzi, e ho l’opportunità di mostrargli un lavoro di ricerca su un divano. È un incontro emozionante in cui sin da subito si scoprono molte affinità che riguardano la cultura del design, la conoscenza dei materiali e delle tecniche.