Lake Tales

Milano 2015
Lake Tales: Collezione 2016 di Promemoria, ispirata al Lago di Como | Promemoria

Ci piace pensare che Romeo Sozzi la mattina, prima di entrare nel vivo della giornata che lo aspetta, dedichi un ultimo sguardo al “suo” lago: barometro della giornata, espressione di umori diversi, tavolozza in movimento, suggerimento di riflessi. Da qui nasce la collezione “Lake Tales”: da un’occhiata rubata, da una sfumatura colta al volo, dal profilo di un riflesso incerto che si trasformano in superfici composite, in velluti cangianti, in raffinate patine metalliche.

Un solo lago, molteplici ispirazioni

Non tutti amano il lago. E questo non può che aumentarne il fascino. Il suo è un paesaggio selettivo che tocca le corde di chi per indole personale o per motivi biografici ha la capacità di sentirlo e non solo di guardarlo.

Il lago è musicale, inafferrabile come un suono, mutevole e segreto. Sono soprattutto gli artisti a sceglierlo. Riservato e tranquillo, scosso da temporali improvvisi, intravisto tra due case nelle strade strette dei borghi, scrutato tra i rami, meta finale dello sguardo tra un filare d’alberi, accecato da un controluce che lo rende simile a un quadro astratto, immobile in inverno, sereno nelle nebbie mattutine, d’acciaio quando solo nuvole grigie vi si specchiano. Lo si guarda dalla riva, da mezza costa e fin dalle cime delle montagne che vi si riflettono.

Lake Tales: Collezione 2016 di Promemoria, ispirata al Lago di Como | Promemoria

La scia di una barca, i cerchi concentrici sulla superficie, increspature spruzzate di bianco nei giorni di vento: texture che rimangono in testa, da rielaborare e disegnare. E i colori: tutte le varietà di azzurri, blu e grigi dell’acqua; il verde dei gelsi, degli ulivi, delle spalliere di alloro e, più in alto, dei castagni; il giallo delle iris e le tonalità sbiadite dei canneti che ondeggiano, dei giunchi in autunno e il ruggine delle tife.  E le screziature degli uccelli, svassi, cigni e folaghe. E di quelli migratori che qui non abitano, ma sostano.

Nella memoria risuonano le descrizioni letterarie, evocano nomi a tutti noti, da Manzoni a Fogazzaro. E anche di quei nordici, che qui hanno trovato il primo angolo di Mediterraneo. E lo sguardo di Segantini e quello romantico di Friedrich e Caroline Lose, lui disegnatore e lei colorista e incisore, che nell’800 scelsero i laghi come meta dei loro viaggi pittorici dove raccontano l’idillio della Brianza.

Poltrona e Pouff Gertrude che appartengono a Lake Tales, la collezione 2016 di Promemoria, ispirata al Lago di Como | Promemoria

Caratteristiche di collezione

Fanno parte di questa collezione molti prodotti Promemoria, come la testata letto Balbianello, che prende ispirazione dalla celebre villa del Lago di Como, o la poltrona Gertrude, che si ispira invece alla famosa monaca dei Promessi Sposi Manzoniani.

O come Oleandra, una madia che prende ispirazione dalla flora e dalla fauna lacustre, per divenire oggetti di culto. O come Fosca, la lampada-scultura la cui sommità è celata da un paralume in seta, come le vette dei monti sormontate dalle nuvole, la mattina, sul lago.

Ma la vera protagonista della collezione “Lake Tales” è Panama, la sedia da pranzo con un motivo decorativo a intreccio di corda, richiamo della vita lacustre dei pescatori sul Lago di Lecco.

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